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venerdì 21 marzo 2014

Le biblioteche, risorse poco sfruttate

By Raycojimenezg (Own work) [CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0) or GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html)], via Wikimedia Commons
By Raycojimenezg (Own work) 
Di questi tempi comprare un libro, specialmente di carta, può cominciare per qualcuno a diventare un lusso. Non perderò tempo a fare retorica, sapete tutti bene di cosa sto parlando.

Per questo mi stupisce un po' vedere come le Biblioteche in Italia siano una risorsa non pienamente sfruttata. Non sempre comunque, e non quanto ci si potrebbe aspettare.

Eppure non sono malaccio. Prendiamo ad esempio la mia zona. Io abito nell'hinterland di Roma, in quella zona che viene chiamata Castelli Romani, ed ho a disposizione un numero notevole di biblioteche, che hanno avuto anche la buona idea di consorziarsi, migliorando sensibilmente in questa maniera il servizio che possono dare ai cittadini.

Il Consorsio SBCR comprende quindi credo diciassette comuni e una ventina di punti di fruizione. Sono anche presenti molti servizi online ed è anche attivo in via sperimentale un servizio che permette di prendere in "prestito" e-book, direttamente dal sito del consorzio.

Se un libro non è presente nella Biblioteca più vicina alla propria abitazione è anche possibile prenotarlo e farlo arrivare da un'altra delle sedi.

Anche se non siete della zona vi invito a dare un'occhiata al sito per comprendere quanto sia interessante e utile la struttura di cui sto parlando. 

Cercate quindi nella vostra zona, è molto probabile che troviate qualcosa di simile.

Riuscire a sfruttare maggiormente queste risorse significa anche aiutare le Biblioteche a sopravvivere e fornire servizi ancora migliori. Spetta anche a noi favorire la cultura, non basta un mi piace su Facebook o una condivisione, le azioni concrete, magari anche piccole, possono essere più efficaci di mille parole.

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