Impressioni di lettura: "Idi di Agosto" e "Idi di Febbraio" di Marzia Musneci
Questa volta vi parlo di due racconti che potremmo definire di genere giallo-storico: Idi di Agosto e Idi di Febbraio, entrambi di Marzia Musneci, collegati tra loro dagli stessi personaggi e in parte anche dalla trama, visto che pur leggibili separatamente sono di fatto due episodi conseguenziali.
Divertente l'ambientazione e i personaggi, buona la narrazione. Sicuramente migliore il secondo episodio, mentre il primo mi ha lasciato un po' perplesso, mi sarebbe piaciuto se avesse avuto un respiro maggiore, forse una decina di pagine in più per dare spazio al passaggio tra l'indagine vera e propria e il finale. Non so bene, sono semplici sensazioni, forse è stato solo il dispiacere di aver finito la lettura così presto.
Perfetto invece "Idi di Febbraio", forse perché di dimensioni maggiori, con una bella struttura narrativa e un finale aperto che lascia spazio per altre puntate che sono confidente arriveranno presto. In definitiva una bella coppia di racconti, che consiglio di leggere uno dopo l'altro, di seguito, per poterne godere al meglio.
Per chi come me vive nei Castelli Romani c'è anche il bonus di curiosare insieme a Lucio Cenidio all'interno dell'Albanum.
Colgo questa occasione per fare una riflessione. La pubblicazione in ebook rende possibile dare spazio a questo genere di racconti di lunghezza media che non avrebbero la possibilità di uscire sul mercato singolarmente in cartaceo. Cosa buona per i lettori che per un piccolo prezzo possono attingere ai cataloghi digitali e buono anche per gli scrittori che hanno la possibilità di comparire in uno spazio altrimenti impossibile.
Anche questo è un effetto positivo dell'ebook che alcuni editori hanno saputo cogliere (come Delos Digital e Gainsworth, giusto per citare due esempi che conosco).
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