Impressioni di lettura: Occhi di drago di AA.VV.
Ecco, questa è una cosa che non pensavo di fare, ma come al solito non avevo tenuto conto di tutte le possibilità.
Di che parlo? Semplice, ero convinto che non avrei mai fatto la recensione a un libro di cui fossi io stesso autore. Non avevo pensato però alle antologie, le raccolte di racconti. Ecco quindi il caso: una raccolta di racconti di cui io sono solo uno degli autori, e che quindi mi vede coinvolto nel duplice ruolo di lettore e scrittore.
Non vi parlerò quindi di Occhi di Drago (mio racconto), ma di Occhi di Drago raccolta. E farò una mini recensione per ogni racconto ivi contenuto, tranne il mio.
Saranno brevi come coltellate, ma spero meno dolorose.
I mostri giunti dal cielo di Stefano Cariddi
Se avrete l'occasione di incontrare Stefano potrete sicuramente associare alla sua persona una serie di aggettivi. Dovendone scegliere uno rimango indeciso tra vulcanico ed entusiasta. Poiché qui faccio quello che mi pare ve li ho detti entrambi. Il racconto utilizza un meccanismo vecchio come la scrittura in maniera magistrale. A voi decidere poi con chi provare empatia. Genere, direi fantascienza.
Le rovine di Federica Soprani
Per Federica invece voglio riservare gli aggettivi elegante e interessante. Probabilmente è la scrittrice con più esperienza del gruppo e direi che si percepisce anche leggendo. Già in questo secondo racconto della raccolta si nota un filo rosso che lega tutto: l'empatia. Fantasy in questo caso, mi viene da dire, ma non ha alcuna importanza, questo racconto potrebbe essere collocato ovunque e funzionerebbe alla perfezione.
Drago da taschino di Ilaria Pasqua
Il racconto di Ilaria è commovente. Giuro che non saprei definirlo diversamente. Parla di un drago, sembra, in maniera certo un po' particolare. Ma io non vedo un drago, vedo tante cose, tante persone, tante situazioni, e non posso che sentirmi toccato nel profondo. Leggetelo e ditemi se non capita anche a voi.
La sognatrice di Lorenzo Franchi
Quando penso all'amore, a tutte le forme d'amore, mi rendo conto che tutte hanno pari dignità, eppure una di queste forme è in grado di dimostrare con chiarezza, nelle maniere più eclatanti, la sua potenza. È l'amore di una madre per i propri figli. Molto bello vedere che sia stato un uomo a scrivere un racconto che porge omaggio a questa potenza.
Il giudizio di Cinzia Ferrara
Confesso che letta l'ultima parola di questo racconto ho pensato: "Magari fosse così facile". C'è ottimismo e speranza in questo racconto, c'è un sogno, il sogno di noi tutti, che si avvera. Credo che sia giusto così, che sia giusto sognare e sperare, e magari lavorare concretamente per fare sì che certi sogni si avverino.
Occhi di drago di Mario Pacchiarotti
Questo racconto ve lo dovrete recensire da soli :-)
Il colore della guerra di Ester Trasforini
Ester è una bella ragazzona alta e simpatica. L'ho incontrata al BUK e mi ha fatto il solito effetto che mi fanno sempre le brave ragazze di quell'età: mi scaldano il cuore. Il suo aggettivo credo sia passione. Ne ha tanta e spero davvero che gliene possa venire del bene. L'empatia scorre forte anche nel suo racconto. Anche qui un tema visto molte volte ma ben sfruttato. Anche qui la speranza viene coltivata e il finale per quanto aperto è fortemente positivo.
La domanda di Frey di Martina Scagnolari
Questo è forse il racconto più cupo del gruppo, quello che mette un po' più alla prova il lettore. Ci verrà posta una domanda, quale sia non importa, quello che conta è la classe di domande cui appartiene, una classe ben nutrita e sempre attuale, una di quelle domande che non hanno una risposta giusta e una sbagliata. Quelle domande a cui dare una risposta è sempre un peso. Sono le domande più importanti e forse è per questo che di questo tipo la vita ce ne procura tante.
Concludendo, un libro di un centinaio di pagine scarse, otto racconti diversi ma legati dall'empatia, dal senso del diverso, dal mostro che tale non è mai del tutto. Sono stati una lettura interessante e sono fiero di farne parte. Disponibile solo in e-book, in tutti i formati nello shop della Gainsworth Publishing.
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