Our social:

venerdì 15 aprile 2016

Il nuovo Kindle Oasis

Il rilascio di un nuovo Kindle è sempre un avvenimento, specialmente per chi, come me, utilizza questo strumento ogni giorno. In questo caso poi non si tratta del solito piccolo adeguamento di un modello già presente, ma abbiamo di fronte un Kindle nuovo, piuttosto diverso da quelli cui siamo abituati da tempo. Ma quanto diverso? E soprattutto, vale la pena fare il salto?

Diamo un'occhiata al modello Oasis, così si chiama, e vediamo di che si tratta.

La cosa che salta all'occhio immediatamente è l'asimmetria. Non solo sui bordi, con uno dei due margini molto più ampio ed evidentemente dedicato alla mano che sorregge lo strumento.

Anche nello spessore abbiamo una forte asimmetria. Sul lato dove il Kindle Oasis si impugna abbiamo una certa consistenza, simile a quella dei modelli precedenti, ma sul lato opposto lo spessore è di pochi millimetri, davvero impressionante. E il dislivello tra le due parti non è compensato con una pendenza dolce, ma abbiamo un vero e proprio gradino.

Su questo gradino si innesta la custodia, che nella versione nativa contiene anche una batteria aggiuntiva. L'accoppiata Kindle più custodia diventa quindi simile a un vecchio modello Kindle, senza custodia. L'impressione generale è positiva, il peso del solo apparecchio è minore, siamo appena sopra i 103 grammi. Non so a quanto arriviamo con la custodia, ma insomma, la mano si fa meno stanca.

Le dimensioni sono diverse dai modelli precedenti dunque. Un po' più basso (143 millimetri contro i 162 del Voyager e i 169 del Paperwhite), appena più largo (122 contro 115 e 117), decisamente più sottile (da 3,4 a 8.5 nell'impugnatura). Un piccolo gioiello insomma, da questo punto di vista.

Anche la copertura dello schermo è nuova e secondo Amazon consente una maggiore robustezza e un feeling migliore all'uso. Per lo schermo abbiamo i 3o0dpi e un'illuminazione ancora migliore. Niente di nuovo per quanto riguarda i formati supportati, rimangono fuori gli EPUB, ma non è certo un fattore tecnico che ne impedisce l'adozione. Nel prezzo è già compresa la custodia, che a questo punto non può più essere considerato un vero e proprio accessorio, ma parte della dotazione base.

Ancora nulla sul colore, e mi chiedo se prima o poi arriverà davvero un terminale e-ink a colori. Amazon ha fatto qualche incursione sul mercato, quindi l'intenzione c'è, ma i tempi sono difficili da indovinare.

Il prezzo di questo gingillo è di 289.99€, non si tratta certo di una cifra irrisoria, sono cento euro in più del Voyager e più del doppio del Paperwhite. Ci sarà mercato per questo modello? Di certo qualcuno lo comprerà, ma sinceramente non mi sento particolarmente attratto. Forse non lo sarei neanche se costasse un centone in meno, perché in fondo un Paperwhite oggi consente di avere un'esperienza di lettura molto simile e non ci sono differenze eclatanti a quel livello tra i due modelli.

Voi che ne pensate? Siete della mia stessa idea o già meditate di andarvelo a comprare?


0 commenti:

Posta un commento