lunedì 14 luglio 2014

Impressioni di lettura: "Il prossimo best seller, quasi un giallo" di Antonella Sacco

Come forse avete notato ho deciso di cambiare il titolo di questi articoli sostituendo il termine recensione con quello di "Impressioni di lettura". 

Questo perché ritengo esprima con maggiore chiarezza quello che sono questi miei brevi articoli che riguardano i libri che man mano mi capita di leggere. Io non sono un critico letterario, non sono neanche un letterato, e neppure uno scrittore, sono piuttosto una persona che ama i libri, leggerli e si diverte a scrivere qualcosa di tanto in tanto. 

Non ho velleità di critico e mi limito a raccontarvi che cosa mi passa per la testa dopo che ho letto un libro, da semplice essere umano.

"Il prossimo best seller, quasi un giallo" è un racconto molto lungo, o un romanzo breve, insomma, sono una sessantina di pagine da leggere, e questo lo dico solo per far capire che è qualcosa che si legge velocemente. Non dirò molto della storia, perché non voglio rovinare a nessuno il gusto di scoprire dove vada a parare; leggetevi la sinossi e avrete un'idea dello spunto da cui parte l'autrice.

Dirò invece che è una lettura divertente, in particolare per chi, come me, abbia mai scritto qualcosa, o conosca anche di striscio il mondo dell'editoria, mondo che Antonella prende (non troppo) velatamente per i fondelli, insieme a una certa tipologia di autori. Se fosse un brano musicare questo racconto sarebbe il K522 di Mozart. Non manca comunque una vena di giallo e di satira politica.

Riassumendo, lettura veloce e divertente, con un pizzico di giallo, un po' di satira e un finale che è la tipica ciliegina sulla torta.

Nessun commento:

Posta un commento