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giovedì 1 ottobre 2015

La mia nuova "macchina da scrivere" - Asus X205TA

Parlare di un Computer portatile in un blog di scrittura può sembrare un po' strano, ma in effetti non lo è affatto. Il computer per molti autori è lo strumento di lavoro per eccellenza e sono frequenti i casi in cui si preferisce utilizzare un portatile rispetto al computer fisso. Mi sono trovato a sostituire il mio precedente piccolo portatile e dopo aver ragionato a lungo sono arrivato all'acquisto di un Asus X205TA, tramite Amazon
Qui di seguito vi spiego le ragioni della mia scelta sperando di fare cosa gradita a chi ha esigenze simili alle mie.

Partiamo da quelle che erano le mie esigenze, i requisiti, per così dire.
  • Il minor peso possibile
  • Costo limitato
  • Dimensioni molto contenute
  • OS supportato da Scrivener
  • Tastiera non troppo piccola
  • Lunga durata della batteria
  • Potenza limitata (non si tratta del PC principale)
  • Niente ventole

Sulle dimensioni ho avuto molti dubbi prima di arrivare alla scelta. Avevo già un Asus T100, un ibrido tablet/notebook da dieci pollici e nonostante come computer mi andasse molto bene le dimensioni ridotte della tastiera e il layout non proprio naturale mi rendevano la scrittura faticosa.

L'esigenza era quindi quella di trovare la dimensione più piccola possibile, ma superiore ai 10 pollici, che mi consentisse di scrivere in maniera agevole. I due formati che mi attiravano erano quelli da 11.6 e 13.3 pollici. La logica mi diceva che il più grande dei due poteva essere di certo migliore dal punto di vista della tastiera, con vantaggi anche sullo schermo. D'altra parte guardando quello che offre il mercato notavo come nella maggior parte dei casi si salisse subito di peso scegliendo questo formato, arrivando e qualche volta superando il chilo e mezzo.

Una seconda discriminante forte era la durata della batteria. Da questo punto di vista il T100 mi aveva viziato con le sue 9-10 ore di autonomia. Scendere a cinque, per quanto siano sempre tante, non mi pareva il caso. 
Il terzo filtro ha riguardato il disco. Non volevo ventole e peso, quindi tutti i portatili con disco rigido li ho scartati a priori. Rimanevano gli SSD e i micro portatili entry point.

Alla fine mi sono trovato di fronte a due tipi di soluzioni. La prima con una fascia di macchine da 11.6 pollici, 2GB di memoria, disco "tipo" SSD da 32GB, schermo con risoluzione e qualità limitata, tastiera accettabile. La seconda con macchine da 13.3, 4GB, reale disco SSD da 128 e oltre, schermo magnificente e tastiera di ottima qualità.

Inizialmente la tentazione era quella di optare per una macchina di quest'ultima categoria, di gran lunga più potente e costosa rispetto a quelle dalla prima tipologia, l'ultrabook UX305FA, un 13 pollici che pesa circa un chilo e duecento grammi, molto bello e sicuramente adatto anche a funzionare da computer principale. La spesa però pur non essendo clamorosa (sui 700 euro per la versione 4GB con SSD 128), era pur sempre significativa per un computer che ho intenzione di utilizzare come macchina da scrivere portatile. Ho finito per scartare anche questa possibilità, che tuttavia per chi ha disponibilità economiche o pensa di usare il PC più seriamente, rappresenta una scelta interessante.

Rimanevano in ballo le macchine con 2GB di RAM, 32 di disco eMMC (per capire la differenza rispetto alla più veloce SSD cliccare qui), sia da 11.6 che da 13.3 pollici.
Da una parte c'era l'Asus X205TA che con i suoi 980 grammi rappresentava il peso piuma della categoria, senza contare le oltre 10 ore di autonomia. Dall'altra i vari Acer, HP e Lenovo, tutti un po' più pesanti e con batterie di minore durata.

L'acquisto è scattato quando su Amazon mi sono trovato il piccolo Asus a 199 euro.

Al momento lo sto usando da un paio di settimane e le mie impressioni sono positive. Avendolo tra le mani ho potuto constatare che per me 11.6 pollici vanno già bene. La tastiera non è di grande qualità, ma le dita si sono adattate bene alle dimensioni e la digitazione è spedita e sicura. Il video è penoso se confrontato al T100, in particolare per la scarsa tolleranza alla visione da angoli differenti da quello ideale, ma è un difetto tutto sommato marginale. Le due porte USB sono una manna, peccato che non siano 3.0. Il disco da 32GB che è quasi completamente occupato nella versione con Windows 8x che viene consegnata al momento, diventa molto più fruibile dopo l'aggiornamento a Windows 10 e la cancellazione del backup del vecchio sistema operativo. Ora ho circa 16GB liberi e grazie alla microSD da 64GB non ho problemi di nessun tipo.

L'accensione è rapida, si tratta di pochi secondi, e altrettanto lo è lo spegnimento, a meno che non abbiate degli aggiornamenti in coda. Parlando di questo, l'aggiornamento di sistema richiesto immediatamente dopo l'acquisto è enorme e defatigante, consigliabile lasciarlo andare nottetempo. In compenso Windows 10 su questa bestiolina va benone. Le performance sono accettabili e riesco a farci tutto quello che mi serve, ovvero scrivere con Scrivener e LibreOffice, navigare con Chrome e poco altro. Certo, qualche volta il computer si impunta per un attimo e se stressate molto il browser può capitare di vederlo andare in coma, ma niente che non mi succeda anche con bestie ben più dotate.

Ho letto durante la mia ricerca molte recensioni di questo prodotto in cui si lamenta un'eccessiva sensibilità alle impronte. La cosa è vera, io ho la versione blu, ma devo dire che se siete come me non ve ne fregherà una beata mazza. Si tratta di un giocattolino plasticoso e leggerissimo, che probabilmente non gradisce le cadute e i maltrattamenti, ma per quello che costa si può accettare qualche compromesso. Invece non ho rilevato eccessivo calore, al massimo diventa appena tiepido ma niente di fastidioso anche tenendolo sulle ginocchia.

Ho comprato uno sleeve e una borsa Amazon Basics. Il piccolo notebook entra molto bene nello sleeve, lasciando solo un centimetro sul lato della chiusura lampo, e lo sleeve a sua volta entra preciso nella tasca principale della piccola borsa. La soluzione per me è perfetta, quando mi serve il notebook per un'uscita veloce estraggo lo sleeve con tutto il PC dentro e esco solo con quello, tanto la durata delle batterie è tale da rendere inutile portarsi dietro altro. La protezione è limitata ma quanto basta, cadute a parte. Quando invece sono in viaggio o faccio uscite più lunghe porto tutta la borsetta, in cui ho anche alimentatore e mouse, inseriti nella tasca secondaria. In questo caso lo sleeve fornisce con la sua imbottitura ulteriore protezione al computer.

Per quanto riguarda il mouse, consiglio l'adozione di uno con tecnologia BT, per esempio questo, in questo modo non si occupa una porta USB e si evita il fastidio del trasmettitore che sporge.

La durata delle batterie può variare, se si ha l'accortezza di usare luminosità basse si arriva davvero oltre le 10-11 ore. Anche usandolo senza parsimonia comunque le ore sono tante. Per ora mai successo di rimanere a secco. Non ho preso tempi, ma l'impressione è che la ricarica sia veloce. Una nota di attenzione, non potete usare un alimentatore "normale" ma serve il suo, perché l'attacco è particolare (ha la bellezza di non avere verso). Comprarne un altro è al momento impresa troppo costosa (circa 40 euro su un PC che ne costa 200). Si spera arrivino compatibili a metà prezzo.

Dal punto di vista della scrittura, come dicevo per me va bene, per un'uso limitato, in mobilità o anche per un'ora o due la sera come lo uso io, appoggiato sul tavolo del salotto.
Penso sia un'ottima soluzione anche per altre attività, ma di certo come macchinetta da scrivere è deliziosa. Un oggetto tra l'altro a cui è facile affezionarsi.
Credo di avere detto tutto, se avete domande, sono qui.

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