martedì 22 marzo 2016

Impressioni di lettura: Nessun dove di Neil Gaiman

Ancora un libro di Gaiman, ma sapete già perché in questo periodo ho saccheggiato la produzione di questo autore. 
Mi piace notare come il titolo di questo testo dimostri quanto sia difficile fare il traduttore quando si ha a che fare con autori ricchi di fantasia come Gaiman e Pratchett. Il titolo originale infatti era  Neverwhere, non proprio la stessa cosa eh?

Neverwhere nasce come serie televisiva, Gaiman ne fa poi un romanzo, che rivede e corregge un paio di volte, se non sbaglio. Quella che ho letto dovrebbe essere l'ultima revisione, la più completa. Almeno per ora.

La trama ci porta in un mondo che vive sotto la Londra contemporanea, dove possiamo trovare creature molto particolari, dotate di poteri straordinari. Il protagonista  è un ragazzo del mondo "normale" che si trova per caso ad aiutare una fuggitiva del mondo di sotto e a causa di questo gesto rimane intrappolato nello stesso.

Anche questa volta vedremo i nostri personaggi principali evolvere, crescere, maturare e cambiare. Non mancano le sorprese, proprio nel comportamento di alcuni personaggi chiave. Inquietante quanto basta, spiazzante nella parte iniziale (questa signorina Porta è un'ingrata), originale come sempre. Gaiman ci mette a confronto con alcune delle nostre antiche paure, ma nonostante questo credo di poter dire che si tratta di una lettura adatta a tutte le età. Consigliato, come tutto quello che ho letto di questo autore.

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