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lunedì 6 gennaio 2014

Anno nuovo, storie nuove

Ogni anno il rito si ripete.
Si stappa lo spumante e si brinda al nuovo anno, come se davvero credessimo nel suo potere di cambiamento.

Qualcuno, forse più saggio, invece di sperare nel miracolo, elabora propositi da mantenere nell'anno che inizia. Quanto meno c'è la consapevolezza che spetta per primi a noi l'onere di cambiare il nostro destino. O comunque quello di tentare.

Tra gli scrittori ho notato una certa frequenza nel porsi come proposito quello di scrivere con continuità, magari fissando una certa quantità per giorno o settimana. Credo sia qualcosa che ha senso più per i professionisti che per gli scrittori casual come me.

Provo quindi a pormi degli obiettivi anche io, magari meno stringenti e senza quantità, che fanno tanto cottimo.

Il primo è completare la revisione del primo e-book già pubblicato, trasformarlo in cartaceo e pubblicarne la versione inglese. Che poi sono tre passi, ma per me è un obiettivo solo.

Il secondo è affrontare seriamente il primo romanzo. La storia c'è, devo solo scriverla. Non so se riuscirò a finire nell'anno ma voglio almeno arrivare alla prima stesura.

Il terzo è scrivere un certo numero di racconti brevi. Di due o tre generi: fantascienza /fantasy, e un filone cattivo/sognante, diciamo così. La cosa dovrebbe sfociare in un paio di e-book.
In particolare ho in mente un racconto ambientato nel mondo delle porte di 'Madre Terra', forse due.

Come propositi mi sembra abbastanza, ora c'è da trovare tempo e voglia per realizzarli.

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